Una performance itinerante di comunità in cui la dimensione epica della narrazione unita al gesto poetico della danza conduce lo spettatore dentro alcune delle grandi storie universali.
A cura di Alessia Racci Chini (attrice/drammaturga) e Stefania Zepponi (coreografa/danzatrice).
Le malerbe sono le ‘erbe cattive’, infestanti, dannose.
In un gioco di rimandi simbolici, il progetto si pone come una ricerca poetica, di vocazione epica, attorno al grande tema del Villain, il Cattivo.
Il motore dell’indagine artistica, lo spunto, è la mitologia classica e religiosa, a partire da quella raffigurata dal pittore cameranese Carlo Maratta, nonché da suggestioni legate a luoghi e leggende del territorio, come quella della strega Giana.
Nell’ambito di una residenza d’autore condotta da due artiste, una coreografa/danzatrice e un’attrice/drammaturga, verrà allestito nella piazza del Municipio, un racconto poetico che vedrà protagonisti ca. 10-15 adolescenti opportunamente guidati.
Ne nascerà una performance itinerante che mira a integrare la dimensione epica della narrazione al gesto poetico mutuato dalla danza, capace di condurre lo spettatore all’interno delle grandi storie universali narrate per immagini anche dal Maratta.