I dipinti murali presenti nel palazzo Da Varano di Esanatoglia, oggi residenza comunale, vanno inquadrati nelle committenze di ispirazione laica dei signori di Camerino. Riporta l’ipotesi, già formulata da G. Boccanera, che il pittore di Beldiletto e di Esanatoglia sia Antonio di Giovanni da Esanatoglia. Da una prima analisi stilistica del ciclo di Beldiletto (noto attraverso fotografie pubblicate) e di Esanatoglia emerge la qualità anche fisiognomica dei dipinti murali di quest’ultima località nonchè una diversità iconografica: come infatti fa notare F. Paino, a Beldiletto i personaggi sono celebrativi di un’epopea di re, quelli di Esanatoglia presentano dei personaggi collegabili invece proprio alla corte dei da Varano ( il signore con il naso adunco ed il doppio mento, potrebbe essere un ritratto dello stesso Giulio Cesare).
Ricostruiremo quindi le scene di un torneo cavalleresco, dove i signori Da Varano partecipano sia come osservatori e come cavalieri che duellano tra loro.