Monte Vidon Combatte è situato su una collina, all’interno della media valle dell’Aso. Per la sua posizione strategica sul fiume, è sempre stato oggetto di contese tra la giurisdizione di Fermo e quella dell’abbazia di Farfa. Il paese, successivamente, seguì le vicende della città di Fermo, di cui divenne un produttivo possedimento agricolo. Sull’origine del nome storia e leggenda incontrano guerre, Guidone, Combatte e Corrado.
Montottone è un piccolo borgo fortificato che conserva intatta la sua cinta muraria e si erge su una rupe nelle valli dell’antico Piceno. Fino al secolo XV ebbe la denominazione di Mons Actonis (Monte di Attone), sostituita poi con quella odierna di Montottone. L’accesso al borgo è per una strada principale che dalla zona nuova del paese conduce verso Porta Marina. Da qui inizia il percorso di visita lungo la via principale e su un piccolo slargo completamente rifatto con fontana e alcune immagini che rievocano le antiche botteghe. Le case lungo la via principale sono prevalentemente in cotto, alcune presentano delle belle lesene e articolati portali sempre in cotto.
Ortezzano posto su di un piccolo altipiano alla sommità di un colle che si affaccia sulla ricca Valdaso, vede le sue origini sino all’epoca dei Piceni. Presenta tracce di antichi insediamenti ed i ritrovamenti archeologici dimostrano una presenza romana i cui resti affiorano in contrada Cisterna, Prato e San Massimo, sede anche di un insediamento monastico.