Lo spettacolo teatrale, corredato da un vero e proprio accampamento etrusco, mette in scena la leggenda da cui deriva lo stemma comunale di Muccia rappresentante un braciere ardente. Secondo la leggenda il comandante romano Muzio Scevola fallisce il suo tentativo di assassinare il re etrusco Porsenna, al tempo accampato con il suo esercito proprio nella Valle del Chienti dove sorgerà Muccia, che minacciava di assediare Roma. Il giovane Muzio, in seguito al fallito attacco al re, per punirsi del suo mancato obiettivo, brucia la sua mano destra su un braciere ardente dinanzi al re etrusco, in segno del suo sacrificio e fedeltà verso Roma. Gli attori della Compagnia teatrale Ruvidoteatro in collaborazione con il gruppo storico Simmachia Ellenon metteranno in scena l’episodio all’interno di un accampamento etrusco allestito per l’occasione, dove verranno ricreati momenti tipici della vita quotidiana dell’epoca in cui verranno coinvolti anche gli spettatori desiderosi di partecipare.