Partendo dal colore rosso, che è anche il colore della passione, dell’energia creativa, dell’amore generativo, della vita, oltre che il colore della trasformazione, il Recital “Firulete” rappresenta l’evento-clou del progetto “RUBEDO EVOLUTION- Lo spirito del fuoco” (seconda edizione).

Il recital vuole celebrare il colore rosso come elemento vivificatore che potenzia lo sviluppo della capacità di resilienza insita nel cuore di ogni uomo e di ogni donna; un invito alla ricostruzione in un periodo difficile della nostra storia, partendo dalle tradizioni e dalla storia antica e arrivando ai giorni nostri tramite cultura e arte. Verrà proposto al tramonto (all’ora in cui il sole all’orizzonte tinge di rosso le pietre del borgo) e in chiusura di giornata. Un augurio per una rinascita collettiva, partendo dalla sapienza antica dei fabbri di Pietrarubbia e dal colore rosso della terra.

La mostra di opere e manufatti in terracotta (accessori per costumi teatrali) prende spunto dall’antica lavorazione delle ceramiche, delle quali splendidi esempi sono presenti nel Museo delle Ceramiche Ritrovate di Pietrarubbia. Queste si ricollegano all’attività laboratoriale della sartoria per i costumi di scena. La mostra di costumi teatrali realizzati a mano, ispirata al colore rosso, sarà allestita dalla costumista e scenografa Giovanna Ferrara nelle sale del Museo d’Arte Contemporanea di Pietrarubbia, visitabile tutti i giorni dell’evento, dalle ore 18.00 alle ore 24.00. Sarà proprio la scenografa Giovanna Ferrara a realizzare i laboratori artistici per bambini e ragazzi dai 4 ai 12 anni, i quali saranno presi per mano e portati nel mondo del costume di scena e delle sue modalità realizzative.

Nei giorni di svolgimento dell’evento “RUBEDO EVOLUTION – Lo spirito del fuoco” (seconda edizione), il “Sistema museale” di Pietrarubbia Castello prevede aperture straordinarie dei musei fino alle ore 24.

1. Museo d’Arte Contemporanea di Pietrarubbia: il museo, alloggiato nelle sale di un antico Palazzo Gentilizio, raccoglie opere grafiche, sculture, libri d’arte e progetti che narrano il percorso artistico del M° Arnaldo Pomodoro il quale, donandoli al Comune di Pietrarubbia, ha testimoniato il suo legame profondo con il Montefeltro e questo incantevole territorio. Al suo interno sono, inoltre, esposte anche opere dei migliori allievi del Centro T.A.M;
2. Museo delle Ceramiche Ritrovate: all’interno sono custoditi reperti ceramici databili dal XIII al XVII secolo;
3. Chiesa di San Silvestro risalente all’anno Mille: custodisce al suo interno uno straordinario capolavoro di Arnaldo Pomodoro ovvero un altare marmoreo, sormontato da una grande forma solare fusa in bronzo dorato.

L’antico borgo di Pietrarubbia è inserito nel Parco interregionale del Sasso Simone e Simoncello; una guida naturalistica sarà a disposizione dei visitatori per accompagnarli al rudere del mastio quadrangolare sovrastante il borgo e risalente all’XI secolo e li accompagnerà al “belvedere”, illustrando la flora e la fauna locale, nonché i rilievi circostanti. La visita guidata al complesso siderurgico medievale: il complesso siderurgico medievale è stato riportato alla luce a cavallo tra la fine degli anni Novanta e i primi del Duemila da una campagna di scavo promossa dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica per le Marche. La visita guidata svelerà il ciclo di lavorazione del ferro con i relativi passaggi: dalla rosta al pozzo, dalla cisterna alla fornace, dal letto di scorie alla forgia.

Le conferenze/conversazioni saranno tenute da esperte ed esperti in musica, archeologia, storia locale, arte e colore. Gli incontri, che avranno il carattere “aperto” di un confronto con i partecipanti, più simile quindi a una conversazione che a una conferenza vera e propria, si terranno ogni giorno dell’evento alle ore 18.30 alla presenza di esperti quali: il Maestro Anacleto Gambarara dell’Accademia Distretto della Musica; il Prof. e scultore Paolo Soro, Professore di Tecniche di fonderia e Tecniche della scultura presso l’Accademia delle Belle Arti di Urbino, già docente e poi membro dello staff didattico e progettuale del Centro T.A.M. diretto da Arnaldo Pomodoro; la Dott.ssa Cristina Ortolani, esperta di memoria delle comunità locali e storytelling, autrice di oltre 50 tra libri, mostre e progetti su cultura e società e altri attori locali.